Notturni Lyrics & Tabs by Dsa Commando

Notturni

guitar chords lyrics

Dsa Commando

Album : Destroy the EnemyPlayStop

A fare in culo i vecchi tempi, tu
resta all'ascolto se mi senti
no non c'è, luce più per te qua in certi momenti,

ti porto dove l'asfalto finisce e questa notte ha inizio,
dove la città precipita a picco su un precipizio.
Un'altra, stagione morta, in questa
città natale,
e una voce in testa mi dice:
"Dove cazzo pensi di scappare?"
Si mi gioco il tutto per tutto tolgo i disturbi
rilancio il doppio full di teschi
nelle slot dei bar notturni.
Io voglio perdermi,
tu vienimi a cercare fra i detriti,
tra le bottiglie rotte e i sogni infranti dei falliti,

Io voglio perdermi,
tu vienimi a cercare fra i detriti,
tra le bottiglie rotte e i sogni infranti dei falliti,
l'auto in panne su autostrade perdute senza benzina,
cercate salvezza, o la carezza amara di mamma eroina?
Ora, lucciole brillano sul corso,
sotto un cielo blu notte, come i lividi che portano sul dorso,
Nottz mi riempie il bicchiere col vino rosso,
lui si gode queste stelle,
mezzo svenuto in fondo ad un fosso!
Io lo so,
la mia città non m'ama,
io sì ma lei non chiama,
mi tira il pacco anche stanotte fa la gran puttana,
mi vende acchiappasogni dalla bancarella indiana
e alcolizzata noia ogni fine settimana.
E' royal,
la notte nei puttan tour,
tra chi leva via l'odore di troia con l'Ambie Pour,
non ne posso più,
è quando il silenzio parla
che alla fine tutto il resto si calma,
la mia alma insegue l'alba sotto gli alberi spogli,
la mia vista insegue l'acqua nera sotto gli scogli,
le notizie dei partiti per la city con le quali mi invogli
ma sto deserto dal cuore non me lo togli.
Io amo le spiagge grigie
odio la vita provinciale,
in fondo amo le notti al mare
odio il vento che le dirige,
se non ci stai non credi e non vedi se non ci vivi,
per ogni turista che viene a cagarmi il cazzo nei mesi estivi!
RIT
Non sai dove ti porta! La via ha la luce al neon questa volta!
Tra i pensieri e le parole, i bicchieri e le piazze vuote, ascolta!
Il silenzio, il senso che trovi in fondo ai mozziconi!
Le case blindate, i lampioni!
Che fanno luce solo ai disperati in giro!
Persi nei viaggi, nei discorsi da capogiro, fai un tiro!
Poi saluta chi ti sta vicino!
Per chiudere gli occhi al primo mattino!
Restano solo note vuote sulla partitura,
un giorno perde la voce, ora è la notte che scrive la sua andatura,
poche parole mentre il sole scende su di me,
è buio atroce
ed è subito solitudine,
il vespro eleva i sensi, toglie ombre, confonde i contorni,
abbraccia la città,
da dentro ai dintorni,
non lo vedrai se dormi,
ma se lo vivi ascolterai i discorsi, dei matti che incontri,
per le vie, per la strada e per chi sta in stazione,
per chi sogna, chi cammina senza direzione,
per chi fuma seduto su una panchina,
chi fa mattina, chi questa notte cerca adrenalina,
sono lacrime da ubriaco
mentre penso alle parole che mi hai spiccicato
dentro un altro giorno che vivo strozzato
e non mi passa, perché non mi passa più da mesi,
per me è la realtà, per voi il regno degli incompresi!
Sono domande troppo spesso che non trovan la risposta,
mostra, solo il lato pulito per legge imposta,
dai vicoli giù in piazza, vecchi volti nuove offese,
sorrisi al silicone appena fuori dalle chiese vede,
cosa succede non mente in 24 ore,
primari neri e parti mentre giocano al dottore vede,
chi sta nel vizio nelle notti brave,
ma chiude un occhio delle volte purtroppo non può parlare sa chi,
vive nel torto e dà conforto nessun alibi,
lei che si fa dipingere nei posti più improbabili,
chi c'è cresciuto, chi nato nei suoi dintorni,
osserva se la lasci sa, che poi ritorni, pronti
in 'sto rapporto conflitto di odio e amore, non mi bastan le parole,
troppi viaggi, nuove storie,
nella notte che ci inghiotte il suo rumore,
c'è chi dorme, chi fa a botte mentre un altro giorno muore!
RIT

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