Il cassetto del dipendente Lyrics & Tabs by Lo Stato Sociale

Il cassetto del dipendente

guitar chords lyrics

Lo Stato Sociale

Album : C'eravamo tanto sbagliatiPlayStop

Bravi tutti!
L'impegno costante vedrete darà buoni frutti, ma sul lungo periodo saremo
(Tutti morti)

appena in ritardo per il nostro piano,
perché bisogna avere un piano!
Un piano d'emergenza, una certezza, su cui costruire cassetti
nel quale riporre sogni eleborati nelle notti di sonno
tormentato dall'angoscia di non avere certezze.
Da questo dedurrete che nella vita non ci sono sogni solo cassetti,
ma non vanno bene dentro ci stanno solo i ricordi
Eh?
Morti, siamo morti e con i cassetti pieni,
neanche il gusto di avere un po' di spazio da parte:
una mensola, un tavolino LACK, un comodino fatto con i pallet.
(Le superfici sono tutte occupate dai ricordi)

neanche il gusto di avere un po' di spazio da parte:
una mensola, un tavolino LACK, un comodino fatto con i pallet.
(Le superfici sono tutte occupate dai ricordi)
Volete forse dire che devo comprare ancora? Consumare ancora?
Ma dopo il consumo siamo daccapo angosciati dal bisogno di spazio
per riporre il sogno di avere più spazio.
Si stava meglio quando si stava meglio
Si stava peggio quando si stava peggio
Si sta bene quando si sta bene
Si sta male quando si sta male
Tutto è bene quello che
finisce
Lalala lalala lalala lala
Nessuna fretta, tanto finiremo tutti senza quello che ci spetta
il tempo è un'invenzione dell'uomo per lamentarsi dei ritardi
e i soldi li abbiamo inventati per piangere quando non ci sono.
(Allora regalami 10€)
C'è la crisi! dobbiamo ringovanirci
C'è la crisi! Il nostro tempo è sacro
C'è la crisi! Ma ce n'è per tutti i gusti
Da chi va a letto presto e si sveglia ubriaco
Dall'usato sicuro al nuovo che avanza
chi guarda il cantiere dalla sua stanza
professionisti di danza della pioggia
Sostenitori insospettabili di catastrofi
Troppo? Tra il temporale e il potere spirituale c'è di mezzo
il mare, il fare, il decreto, la lettera, il testamento di Tito,
una zattera sul mare per scappare da una penisola deserta che poi torni
ed era meglio restare
Si stava meglio quando si stava meglio
Si stava peggio quando si stava peggio
Si sta bene quando si sta bene
Si sta male quando si sta male
Tutto è bene quello che
finisce
Lalala lalala lalala lala
Ho il fuso orario del sottosuolo
mi mangio il cranio rimango solo
capisci che la gara non la faccio con te
se il tuo avversario è il tuo autodafé
guardami in faccia sono una minaccia
ho il manganello puntato in faccia
Marchionne con il culo sopra un'altra faccia
Non vado in giro su un'altra traccia
la mattina ha la droga in testa
l'alternativa non è richiesta
torni quando vuole, pronto a consumare
tutto è bene quel che finisce
male

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